---- Prezzo €29,00 a persona
---- Partenza ore 10:00 da Piazza Verdi
Un nuovo modo di scoprire Palermo, dove ogni tappa offre lo spunto per una riflessione sul fenomeno della mafia e sulla mobilitazione civile contro il potere mafioso. Una passeggiata di circa tre ore accompagnata dal racconto di chi la città la vive quotidianamente, per conoscerla nella sua vera essenza, al di là dei luoghi comuni.
Dal Teatro Massimo, luogo-simbolo della rinascita di Palermo dopo una lunga stagione di buio e di sofferenza, sino a Piazza Beati Paoli, per raccontare del legame leggendario (e infondato) fra la setta del romanzo di Natoli e Cosa Nostra, passando per il celebre e pittoresco Mercato del Capo. Piazza della Memoria, con il memoriale dedicato ai magistrati uccisi dalla mafia, e poi ancora la Cattedrale, in cui si affronta la questione dei rapporti fra Mafia e Chiesa cattolica e si racconta l'impegno antimafia di martiri come Don Pino Puglisi. O il Municipio, per tanti anni simbolo del connubio fra mafia e politica, ma che ha vissuto anche la stagione della Primavera di Palermo. Infine Piazza Magione, nel quartiere arabo della Kalsa, cuore pulsante della città: qui, dove la presenza criminale è ancora molto marcata, trascorsero l'infanzia Falcone e Borsellino. Qui, dove molti vivono ancora oggi in condizioni di disagio, concentra i suoi progetti sociali il Comitato Addiopizzo, l'associazione che ha reso possibile la denuncia del pizzo in città.
Durante il percorso, si incontrano molte vetrine che espongono il logo della campagna di consumo critico "Pago chi non paga": sono negozi che hanno detto NO al racket, dichiarando pubblicamente di non voler più pagare il pizzo.
Il tour si conclude presso l'Antica Focacceria San Francesco, specializzata nel tipico "cibo da strada" palermitano, che, oggi, è anche un simbolo della ribellione degli imprenditori contro il pizzo: i proprietari hanno avuto il coraggio di denunciare i propri estorsori, segnando una svolta nella storia della lotta al racket a Palermo. Da allora, molti altri commercianti hanno denunciato o collaborato con la giustizia.
Il pranzo non è incluso ma, se vorrai, potrai degustare alcune specialità quali il pane con la milza, le arancine, le panelle, gli anelletti al forno, gli involtini di melanzane, le sarde a beccafico e il famosissimo cannolo.
Il programma è suscettibile di variazioni in considerazione di giorni e orari di chiusura di musei e ristoranti, nonché della disponibilità dei testimoni.
In collaborazione con Addiopizzo Travel